GINOSA E MARINA DI GINOSA ARRIVA LA TASSA DI SOGGIORNO (E I RUSSI)


QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 MAGGIO 2013
di Nicola NATALE
Ginosa Il consiglio comunale del 13 Maggio scorso
E’ passata quasi sotto silenzio l’istituzione dell’imposta di soggiorno a Ginosa e Marina di Ginosa. 
Il contributo dovrebbe aggirarsi intorno a poco più di due euro al giorno laddove il d.legislativon°23/2011 prevede chi si possa arrivare fino ad un massimo di cinque. L’importo lo stabilirà la giunta guidata dal sindaco Vito De Palma (pdl) nei prossimi giorni dando piena attuazione all’iniziativa portata avanti congiuntamente dal consigliere Giacomo Cassano e dall’assessore Leonardo Galante. 
L’imposta sarà raccolta attraverso l’accesso ad un portale fornito gratuitamente ai gestori di strutture ricettive ma per cui il Comune pagherà un canone. 
Giacomo Cassano,
cons.com. delegato al marketing
Sul punto Quotidiano ha sentito il consigliere Cassano che imputa soprattutto al minor trasferimento di risorse statali la decisione: “abbiamo avuto tagli per 2,5 milioni di euro, l’edilizia è ferma, le entrate relative agli oneri di urbanizzazione sono sempre meno e quindi chiediamo collaborazione a tutti”. 
E’ un modo per chiedere un contributo a chi va in vacanza piuttosto che chiederlo ai cittadini residenti tartassati da imu e tares”. 
Cassano, delegato al marketing territoriale, precisa che il gettito dell’imposta (stimato da alcune voci intorno ai 50mila euro) sarà destinato alla “promozione di eventi ed a piccole manutenzioni”. O ancor meglio “al finanziamento dei parcheggi di scambio e dei bus navetta per l’accesso al mare” che diviene ogni anno più problematico e più caro. 
Consigliere, ma non ritiene che i recenti successi turistici meritassero di essere consolidati prima di essere tassati? 
Ci abbiamo pensato, ma i villaggi turistici del circuito blu serena presente a Marina di Ginosa con torre serena pagano la tassa dappertutto tranne che da noi, per loro non credo dovrebbero esserci problemi”. “Stessa cosa per Stella Maris in cui da giugno  fino a settembre arriveranno i russi”. 
Marina di Ginosa, un angolo del Torre Serena
E per le piccole strutture nate da poco a Ginosa? 
Abbiamo sentito qualche struttura, tipo valle rita, villa giada, de angelis che raccontano della meraviglia dei turisti che non trovano la tassa, ma si tratterà di un importo minimo, graduato in base alla ricezione offerta che non farà fuggire nessuno”. 
Anche perché i bambini non pagheranno l’imposta  e per quindici giorni l’importo di una famiglia sarà “moderato” promette il consigliere che valuta positivamente il voto a favore di una parte dell’opposizione (lista inglese). 
Si tratta di una misura importante, se non per il gettito, per la concezione che sottende e perché raccoglie i mutati umori locali in merito al turismo. 
L’esplosione di arrivi in estate, la concentrazione nei villaggi non è sempre compensata da benefici economici mentre costa in termini di vivibilità e risorse ambientali sottratte ai residenti. 
A tutto questo probabilmente ha risposto la delibera n°17 approvata in Consiglio il 13 Maggio scorso.
Un render del Torre Serena, al momento l'unico villaggio turistico di Marina di Ginosa

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